Adattamento ai cambiamenti climatici e transizione energetica

Inquadramento generale: politiche e strategie

Il Comune di Palermo nel 2013 ha approvato il “Piano di Azione per l’Energia SostenibilePAES che rappresenta la pianificazione nel campo dell’uso delle fonti energetiche per la riduzione delle emissioni climalteranti in coerenza con gli obiettivi dell’Unione Europea.

Tale piano contiene la strategia attraverso la quale sono state individuate le singole azioni che di seguito sono riportate.


Dati di riferimento: indicatore/indicatori

Banca dati climatici

bit.ly/bancadaticlimatici (Dati ISPRA).


Temperatura massima assoluta a Palermo (in °Centrigradi) dal 2003 al 2017


Temperatura minima assoluta a Palermo (in °Centrigradi) dal 2003 al 2017


Precipitazioni massime cumulate a Palermo (in mm) dal 2003 al 2017


Dati climatici in tempo reale rappresentati graficamente


Visualizzazione dei dati sulle precipitazioni cumulate nell'ultima ora in Sicilia (in mm), a cura del Servizio Informativo Agrometereologico Siciliano (SIAS)


Visualizzazione delle condizioni metereologiche sull’Europa centrale in tempo reale da satellite, a cura del Sat24.com/Eumetsat/Met Office


Visualizzazione delle condizioni metereologiche sull’Europa centrale in tempo reale da satellite, a cura del Sat24.com/Eumetsat/Met Office - Microphysics


Documento di Strategia Urbana (2017)

Estratto della sezione “Produzione e uso finale di energia”.

Il bilancio energetico di Palermo equivale a oltre 500 ktep in termini di energia primaria, attribuibili per la quasi totalità a fonti fossili (prodotti petroliferi e gas naturale, quest’ultimo con un consumo prossimo ai 90 Mm3/anno) ed energia elettrica (circa 160 ktep nel 2012, fonte: Istat).

Si caratterizza per la mitezza delle condizioni climatiche (quasi 19 °C di temperatura media annuale, solo 750 °C gradi‐giorno) e per un consumo specifico pari a meno della metà della media nazionale (0,75 tep/ab), con una netta prevalenza di dei settori trasporti (60%, rispetto a una quota regionale pari al 45%) e residenziale (23%).

In ambito comunale, un terzo dei consumi di energia elettrica (circa 30 GWh/anno, fonte: AMG, 2014) è dovuto all’insieme di pubblica illuminazione (circa 50.000 punti) e semafori (circa 7.000 lanterne).

Una fotografia dei limiti di una città che vede assottigliarsi i consumi energetici per fini produttivi (l’industria pesa meno del 4%), anche nel terziario (inferiore al 10%), e che peraltro non riesce a sfruttare a pieno l’elevato potenziale di energia rinnovabile (specie la radiazione solare, equivalente a un barile di petrolio per ogni metro quadrato, ovvero 1.800 kWh/m2), mostrando un misero 0,1 kW di potenza fotovoltaica installata ogni 1.000 abitanti, rispetto a una media nazionale di 2,4 (fonte: Istat 2012).

D’altra parte, i settori maggiormente energivori prima menzionati, offrono ampi margini di razionalizzazione e risparmio. Inoltre, le difficoltà insite nella gestione del ciclo dei rifiuti (700 kt/anno, pari al 27% del dato regionale, fonte: Regione Siciliana; con una raccolta differenziata che stenta a decollare, pari secondo l’Istat al 10,6% nel 2012), meritano senz’altro di essere incluse tra le sfide ambientali.

Così come la scommessa del completo recupero ambientale e contestuale rilancio economico di alcune significative aree insite nel perimetro urbano (es. Chimica Arenella, Ex Officina Gas).

Mentre non viene qui annoverata la questione del verde urbano perché in linea di principio – ovvero non entrando nel merito della fruibilità – il territorio comunale dispone di una tra le più elevate percentuali di aree verdi a livello nazionale (33,9%, fonte: Dipartimento Stato dell’Ambiente e Metereologia Ambientale), grazie soprattutto al Parco della Favorita (creato nel 1800 da Ferdinando III di Borbone) che, con i suoi 40 kmq, circonda il Monte Pellegrino, congiungendo i due golfi di Palermo e Mondello.


Governance territoriale

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile - PAES (2013)

Piano di Azione per l’Energia Sostenibile del Comune di Palermo. Patto dei Sindaci dell’unione Europea.


Obiettivi di medio e lungo periodo

Dal Piano di Azione per l’Energia Sostenibile del Comune di Palermo

Area di intervento 1 – Risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili

  • Azione 1.1 - Energy Management System
  • Azione 1.2: Campagna di Energy audit negli edifici comunali.
  • Azione 1.3: Realizzazione di un «catasto energetico informatizzato» per gli edifici e gli impianti (ai sensi del D.Lgs 192/05 e s.m.i.).
  • Azione 1.4: Aggiornamento del capitolo energia del Regolamento Edilizio Comunale per la sostenibilità ambientale
  • Azione 1.5: Promozione dell’attività e delle funzioni degli Energy Manager
  • Azione 1.6: Interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica e certificazione energetica negli edifici di proprietà comunale
  • Azione 1.7: Interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica e certificazione energetica in tutto il territorio comunale
  • Azione 1.8: Realizzazione di progetti pilota per la riduzione dei consumi energetici negli edifici pubblici
  • Azione 1.9: Interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica negli impianti di illuminazione pubblica
  • Azione 1.10: Risparmio energetico nelle lanterne semaforiche
  • Azione 1.11: Illuminazione ad alta efficienza nel settore terziario
  • Azione 1.12: Office equipment ad alta efficienza negli uffici del terziario
  • Azione 1.13: Campagna elettrodomestici ad alta efficienza
  • Azione 1.14: Campagna illuminazione domestica ad alta efficienza
  • Azione 1.15: Campagna di controllo degli impianti termici e dematerializzazione delle procedure (Bollino verde).
  • Azione 1.16: Il risparmio energetico nel settore turistico e certificazione ambientale delle strutture ricettive
  • Azione 1.17: Installazione di impianti solari termici e fotovoltaici su patrimonio edilizio comunale
  • Azione 1.18: Installazione di impianti solari termici e fotovoltaici in edifici privati

Area di intervento 2 – Mobilità sostenibile

  • Azione 2.1: Azioni di mobility management
  • Azione 2.2: Promozione del carpooling
  • Azione 2.3: Promozione del car sharing e del bike sharing
  • Azione 2.4: Miglioramento ambientale della flotta per il trasporto pubblico e infrastrutture connesse
  • Azione 2.5: Progetto pilota per la promozione dell’auto elettrica
  • Azione 2.6: Istituzione di Zone a Traffico Limitato (ZTL)
  • Azione 2 .7: Miglioramento della rete delle piste ciclabili
  • Azione 2.8: Ampliamento delle aree pedonali esistenti
  • Azione 2.9: Potenziamento della Centrale di Controllo del Traffico Urbano (CCTU)
  • Azione 2.10: Miglioramento dell’efficienza autovetture private
  • Azione 2.11: Programma di sostituzione dei mezzi inquinanti della flotta comunale con altri a basse emissioni
  • Azione 2.12: Potenziamento della rete dei distributori del metano per autotrazione Azione 2.13: Realizzazione dell’anello ferroviario sotterraneo
  • Azione 2.14: Realizzazione del sistema tramviario
  • Azione 2.15: Il raddoppio del passante ferroviario Palermo-Punta Raisi
  • Azione 2.16: Infomobilità per il potenziamento dell’intermodalità tra i sistemi di trasporto pubblico e privato.
  • Azione 2.17: Monitoraggio delle emissioni inquinanti e di CO2 dei mezzi di trasporto

Strategie

Dal Piano di Azione per l’Energia Sostenibile del Comune di Palermo

Area di intervento 3 - Informazione, formazione ed altre attività di comunicazione

  • Azione 3.1: Formazione di figure professionali con competenza sull’efficienza energetica e lo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili.
  • Azione 3.2: Progetto “Energia a scuola”.
  • Azione 3.3: Promozione della Certificazione Energetica e del regime degli incentivi nazionali in tema di efficienza energetica.
  • Azione 3.4: Promozione del Green Public Procurement (GPP) negli acquisti pubblici.
  • Azione 3.5: Etichetta Ecologica per la Sostenibilità degli esercizi commerciali.
  • Azione 3.6: Valorizzazione del verde per la riduzione delle “isole di calore” e delle emissioni di gas serra.
  • Azione 3.7 Monitoraggio e verifica del raggiungimento degli obiettivi del PAES.

Azioni in corso

Il Comune di Palermo ha aderito al progetto CREiAMO PA, avviato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - con il supporto del “PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020” - linea 5 - Rafforzamento della capacità amministrativa per l’adattamento ai cambiamenti climatici.Il Progetto mira a diffondere una cultura amministrativa orientata a tener conto, introdurre e consolidare, gli aspetti connessi alla sostenibilità ambientale nelle diverse fasi della propria azione (programmazione/pianificazione, attuazione, gestione, verifica/controllo, revisione), con riferimento alla struttura organizzativa nel suo complesso, adottando un approccio volto a superare logiche di tipo settoriale o monotematico”. Competenze e reti per l’integrazione ambientale e per il miglioramento delle organizzazioni della PA. [fonte: www.pongovernance1420.gov.it › Home › Progetti › #efficacia]


Azioni di medio periodo

La Giunta Comunale ha approvato importanti progetti destinati a ridurre i disagi e i danni causati da eventi meteorici eccezionali (…) mediante la partecipazione dell’Amministrazione comunale all’Avviso pubblico per la selezione di beneficiari e operazioni con procedura di valutazione delle domande a graduatoria, sui fondi del “PO FESR SICILIA 2014-2020, Asse 5, Azione 5.1.1 A.

Nel dettaglio, le operazioni approvate e candidate si riferiscono ai seguenti progetti:

Asse 5, Azione 5.1.1 A “Interventi di messa in sicurezza e per l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera”.

  1. Interventi finalizzati alla mitigazione dei rischi di allagamenti nell’area sud-orientale del territorio comunale (€ 11.800.000,00). L’intervento ha come obiettivo la riduzione degli allagamenti nelle borgate di Ciaculli, Croce Verde Giardini e nelle aree urbanizzate a monte e valle dell’autostrada PA-CT, mediante la regimazione di tre aste torrentizie (con operazioni di ingegneria naturalistica), la risagomatura e razionalizzazione del percorso del Canale Favara (dalla sorgente alla foce) e la realizzazione di trincee drenanti a monte dell’autostrada.
  2. Intervento di urgenza per la salvaguardia dagli allagamenti della borgata di Partanna Mondello ed aree a valle (€ 3.650.600,00). Tale intervento è finalizzato alla riduzione degli allagamenti nelle aree depresse della borgata di Partanna Mondello mediante la raccolta delle acque meteoriche in pozzi e vasche drenanti.
  3. Interventi finalizzati alla mitigazione del rischio idraulico per l’area del centro storico di via Porta di Castro (€ 6.500.000,00). L’intervento nel Centro Storico è volto a razionalizzare la fognatura esistente lungo l’asse del Kemonia (oggi tombato) che corrisponde nell’area che ha come dorsale la via Porta di Castro, e in occasioni di eventi meteorici intensi riacquista le caratteristiche di impluvio con conseguenti allagamenti dell’area Ovest del mercato di Ballarò. Si prevede la pulizia, razionalizzazione e parziale rifacimento della fognatura sulla via Porta di Castro e nelle aree limitrofe, in modo da ripristinare la capacità di deflusso. E’ prevista inoltre la realizzazione di un nuovo tratto di fognatura nella parte bassa di Corso Vittorio Emanuele, in modo da collegare la citata fognatura al collettore Cala.
  4. Parco litoraneo costa Sud - Intervento a mare per il contrasto ai fenomeni di erosione costiera (€ 12.280.000,00).
  5. Parco litoraneo costa Sud – Interventi a terra di contrasto ai fenomeni di erosione costiera e di mitigazione del rischio geomorfologico (15.000.000,00).
  6. Consolidamento Mammellone Vergine Maria (€ 3.400.000,00). Gli interventi per la Costa sud-orientale sono finalizzati alla mitigazione del rischio e alla rigenerazione ambientale e consistono nella realizzazione di un’innovativa barriera soffolta, nella rimodellazione mirata della costa e nella rigenerazione dei suoli e delle aree attraverso la realizzazione di una infrastruttura verde con funzioni ecologiche e paesaggistiche. Le azioni di consolidamento a Vergine Maria sono volte a contenere i fenomeni di scalzamento al piede dell’ex discarica di inerti e la diffusione a mare degli inquinanti e a complementare la rigenerazione dell’intera fascia costiera palermitana. [fonte].